Sono quattro gli ingredienti principali: acqua, malto d’orzo, luppolo e lievito, infiniti invece i sentori, le sperimentazioni, le combinazioni. Le nostre birre nascono con passione e grande attenzione ai dettagli, cercando standard qualitativi sempre più elevati.
Sono quattro gli ingredienti principali: acqua, malto d’orzo, luppolo e lievito, infiniti invece i sentori, le sperimentazioni, le combinazioni. Le nostre birre nascono con passione e grande attenzione ai dettagli, cercando standard qualitativi sempre più elevati.
La Bionna è la nostra IPL (India Pale Lager). La storia di questa tipologia è recentissima e in continua evoluzione. L’acronimo non è ancora riconosciuto nelle linee guida BJCP e nel mondo brassicolo fa storcere il naso a più di una persona. L’unica cosa abbastanza certa è che le IPL devono essere assolutamente a bassa fermentazione, ben luppolate e con dry hopping simile alle cugine IPA. Insomma, la birra ibrida per eccellenza!
La Bruna è una birra per veri scaricatori di porto ma non offendetevi, questa affermazione deriva solo dalla sua tipologia, Porter e dall’origine del suo nome. Apparsa per la prima volta nel ‘700 era la preferita tra i facchini londinesi, chiamati appunto porters.
La Bruna rientra tra le nostre birre classiche ed è stata una delle prime a essere prodotta. La nostra passione per le Porter ci ha portati ad un’accurata ricerca di sapori e sentori. Volevamo prima di tutto capirla per poi produrla. Capire la sua origine e la sua storia, legati come siamo alla cultura brassicola anglosassone e alla città di Londra.
La prima T-IPA non si scorda mai ed è così anche per noi. Lei è stata la prima, la nostra American IPA.
La T-IPA è stata la prima, lo abbiamo già detto. Dopo 47 cotte e tanta pratica è arrivata. Lei, l’unica che aveva quella caratteristica in più che la rendeva e la rende a tutti gli effetti una vera tipa: speciale e con carattere. Ci ha consentito di fare il salto, di andare oltre il semplice brassare fai-da-te in casa. Con lei è nata La Dama. L’elefante in etichetta è un chiaro riferimento all’origine storica, ai viaggi verso l’India e alle colonie inglesi.
La Fumarola, il debole del mastro birraio. Nasce come una sfida, per sperimentare ed accontentare il mastro birraio. Se non avesse risicato ci avrebbe fatto rosicare. Ricalca l’originario stile tedesco ma osa con insolite armonie sensoriali, dando vita ad un prodotto unico nel suo genere. In etichetta troviamo la nonna dei soci fondatori, nonché del mastro birraio che bello de’ nonna lo ha sempre spronato a osare senza indugi: “Osate, mal che vada vi ritroverete con un no. Nulla di grave tutto sommato!”
La Roma Brescia è la nostra India Pale Ale (IPA) dove troviamo luppoli americani sia in amaricatura che nell’aroma, grazie all’utilizzo del dry hopping. È la prima birra ad esser prodotta nella nostra nuova casa a Bedizzole, in provincia di Brescia, nel nuovo impianto di produzione La Dama.
Racconta e rappresenta il nostro viaggio e trasferimento “in quel del Nord”, scelta maturata dopo diverso tempo e altrettante trasferte.
La Jack Lemon è la nostra American Pale Ale (APA) e la seconda birra brassata nel nuovo impianto di Bedizzole. Rappresenta un omaggio al territorio che ci ha accolto e all’entusiasmante “passaggio a Nord”.
La Jack Lemon è in tutto e per tutto un ringraziamento al territorio del Lago di Garda, ai suoi profumi e ai suoi agrumi, coltivati in epoca passata su terreni terrazzati, dislocati nel punto più alto a livello di latitudine, precisamente il 46esimo arco del meridiano nord, chiamati giardì (zardì). L’etichetta è una rappresentazione di questi luoghi, dei colori, dei profumi, delle sponde del Garda e delle imbarcazioni che lo cavalcano.
La Ciao Frank è la nostra Belga. Una Quadrupel di ispirazione monacale in stile trappista o d’abbazia. Nasce dall’esigenza di arricchire il nostro bouquet sensoriale dando una variante più alcolica e strutturata rispetto alle prime produzioni.
La Ciao Frank è un saluto, un ricordo verso un caro amico scomparso proprio il giorno della brassatura. Un esorcizzare la morte, mandandola giù come un sorso di birra. Come si dice alla romana: ciaone! Nell’etichetta rappresentiamo l’accompagnare come bambini il nostro Frank, verso il paradiso, tra i sentieri della Val Pusteria, partendo da Villabassa ed arrivando alla Casa Alpina Scalabrini Piandimaia. Luogo a cui siamo molto legati.
La “Santa Caos”, la nostra birra di Natale, è un’emozione in bottiglia. Birra da meditazione, prodotta con una miscela di oltre 6 malti, di cui uno torbato e l’aggiunta di prugne. Il suo sapore ci riporta a note di vino passito, muffato e marsala fino ad arrivare a note di torba, legno e frutti di bosco. Un prodotto attentamente studiato da menti e mani esperte, per poter appagare al massimo tutti i sensi e farvi raggiungere così serenità e pace interiore. È una IMPERIAL STOUT da 12 gradi alcolici che saprà scaldare anche le anime più fredde. Ogni bottiglia è un mondo da scoprire e viene rigorosamente numerata, poiché prodotta in limited edition.
“La Santa Caos” in versione RISERVA, invece, saprà letteralmente conquistare i palati dei più appassionati. Potrete donare questa chicca dalla straordinaria avvolgenza, in astuccio di cartone o nella favolosa scatola di legno, il cui coperchio si trasformerà in un originalissimo sottobicchiere.