La Ciao Frank

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a partire da 32.00

La Ciao Frank è un saluto speciale, una Quadrupel d’abbazia d’ispirazione trappista, vellutata e avvolgente. Dedicata a un caro amico, La Ciao Frank è un tributo affettuoso che racchiude calore, intensità e un profilo sensoriale ricco di note maltate, frutta rossa matura e frutta secca.

Non è possibile ordinare una singola bottiglia. L’ordine minimo è di 1 cassa x 8. Puoi ordinare 1, 2, 3, 4 e più casse, dipende tutto dalla tua sete!

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Descrizione

CARATTERISTICHE

Tipologia: Quadrupel
Caratteristiche: birra ad alta fermentazione, si ispira a quelle birre originariamente prodotte nei monasteri o abbazie belghe e olandesi, dal corpo robusto e un importante tenore alcolico
Aroma: sentori di malto, miele e frutta matura
Sapore: note dolci di malto e biscotto, retrogusto di frutta secca, rossa e matura, di mandorla e nocciola
Colore: ambra carico con riflessi ramati, arancio
Ingredienti: acqua, malto d’orzo, luppolo, lievito
Gradazione: 8.5 % Vol.
Formato: bottiglia 33 cl
Temperatura di servizio: 8/12 °C
Abbinamento: con piatti come verdura e pesce bianco cotti a vapore o alla griglia, carne bianca, terrine di carne e pesce al forno, salumi poco stagionati, formaggi freschi, gorgonzola o formaggi erborinati, pasta con condimenti leggeri anche con pomodoro. La sua gradazione alcolica elevata, la rende abbinabile anche ad alimenti più strutturati, come verdura e pesce cotti alla piastra o al barbecue, antipasti di salumi stagionati o affumicati, formaggi dalle note mediamente forti semi stagionati, manzo maturo, carne di maiale come salsiccia e stinco, pasta con condimenti dai sapori intensi. Ottima a fine pasto accompagnata a un dessert, un vero e proprio jolly

LE ORIGINI DELLA QUADRUPEL

La storia della Quadrupel è relativamente recente rispetto ad altri stili monastici, ma affonda le sue radici nella tradizione delle birre trappiste belghe. Se la Dubbel e la Tripel avevano già trovato il loro posto tra le creazioni dei monaci, serviva qualcosa di ancora più intenso, più ricco, più complesso.

Il termine “Quadrupel” fu utilizzato per la prima volta nel 1991 dal birrificio trappista La Trappe, nei Paesi Bassi, per descrivere una birra più forte e corposa rispetto alle altre birre d’abbazia. Ma se il nome è moderno, lo stile in sé riprende la secolare tradizione belga delle Strong Dark Ale, caratterizzate da un alto contenuto alcolico (spesso oltre il 10%), un corpo pieno e una complessa miscela di aromi di frutta secca, caramello, spezie e malto.

Le Quadrupel, come tutte le birre trappiste, sono prodotte secondo principi monastici, con attenzione alla qualità e al rispetto della tradizione brassicola. Oggi, lo stile è apprezzato ben oltre i monasteri, con numerosi birrifici artigianali che creano le loro interpretazioni.

La vera origine? Forse non esiste un’unica data di nascita, ma di certo sappiamo che la Quadrupel rappresenta l’apice dell’arte brassicola monastica: potente, avvolgente, quasi mistica.

CARATTERISTICHE

Tipologia: Quadrupel
Caratteristiche: birra ad alta fermentazione, si ispira a quelle birre originariamente prodotte nei monasteri o abbazie belghe e olandesi, dal corpo robusto e un importante tenore alcolico
Aroma: sentori di malto, miele e frutta matura
Sapore: note dolci di malto e biscotto, retrogusto di frutta secca, rossa e matura, di mandorla e nocciola
Colore: ambra carico con riflessi ramati, arancio
Ingredienti: acqua, malto d’orzo, luppolo, lievito
Gradazione: 8.5 % Vol.
Formato: bottiglia 33 cl
Temperatura di servizio: 8/12 °C
Abbinamento: con piatti come verdura e pesce bianco cotti a vapore o alla griglia, carne bianca, terrine di carne e pesce al forno, salumi poco stagionati, formaggi freschi, gorgonzola o formaggi erborinati, pasta con condimenti leggeri anche con pomodoro. La sua gradazione alcolica elevata, la rende abbinabile anche ad alimenti più strutturati, come verdura e pesce cotti alla piastra o al barbecue, antipasti di salumi stagionati o affumicati, formaggi dalle note mediamente forti semi stagionati, manzo maturo, carne di maiale come salsiccia e stinco, pasta con condimenti dai sapori intensi. Ottima a fine pasto accompagnata a un dessert, un vero e proprio jolly

LE ORIGINI DELLA QUADRUPEL

La storia della Quadrupel è relativamente recente rispetto ad altri stili monastici, ma affonda le sue radici nella tradizione delle birre trappiste belghe. Se la Dubbel e la Tripel avevano già trovato il loro posto tra le creazioni dei monaci, serviva qualcosa di ancora più intenso, più ricco, più complesso.

Il termine “Quadrupel” fu utilizzato per la prima volta nel 1991 dal birrificio trappista La Trappe, nei Paesi Bassi, per descrivere una birra più forte e corposa rispetto alle altre birre d’abbazia. Ma se il nome è moderno, lo stile in sé riprende la secolare tradizione belga delle Strong Dark Ale, caratterizzate da un alto contenuto alcolico (spesso oltre il 10%), un corpo pieno e una complessa miscela di aromi di frutta secca, caramello, spezie e malto.

Le Quadrupel, come tutte le birre trappiste, sono prodotte secondo principi monastici, con attenzione alla qualità e al rispetto della tradizione brassicola. Oggi, lo stile è apprezzato ben oltre i monasteri, con numerosi birrifici artigianali che creano le loro interpretazioni.

La vera origine? Forse non esiste un’unica data di nascita, ma di certo sappiamo che la Quadrupel rappresenta l’apice dell’arte brassicola monastica: potente, avvolgente, quasi mistica.

Informazioni aggiuntive

Quantità

Box da 8 bottiglie, Box da 12 bottiglie, Box da 24 bottiglie